«Rasmussen, l’istituto più preciso (o fortunato, se volete) nelle previsioni del voto del 2016, quando si chiede perché anche in questa tornata elettorale continua dare Trump su livelli più alti di tutti, replica: dipende da come si pone la domanda all’intervistato. E naturalmente dipende anche dalla risposta.»
sondaggi e risultati elezioni 2016 |
«Bloomberg l’altro ieri ha citato uno studio di Cloudresearch su
questo punto delicato e ha scoperto forse l’acqua calda, ma vivendo in un
ambiente dove tutti affermano che è fredda nonostante sia bollente, va
ricordato l’esito: gli elettori di fronte alle domande dei sondaggisti
qualche volta mentono.»
«Lo studio dice in sostanza che esistono “timidi elettori” che non
dichiarano il proprio voto per Trump, restano nell’ombra dei sondaggi e poi
emergono nel risultato finale.»
«Cloudresearch dà i numeri (nessuna ironia) del suo studio: l’11,7% dei
repubblicani afferma di non voler dire la propria vera opinione sul candidato
preferito attraverso un sondaggio telefonico. Solo il 5.4% dei democratici
invece sarebbe riluttante a dire la verità. Eccole qua, ancora una volta, le
due Americhe in rotta di collisione. E le Americhe in questo caso sono
addirittura tre, perché anche tra gli elettori indipendenti serpeggia la
diffidenza, la riservatezza: il 10.5% non si trova a suo agio e non dichiara il
nome del candidato che voterà il 3 novembre. Sono numeri importanti, sono
potenzialmente milioni di elettori che possono rendere un sondaggio
inattendibile, parziale e dunque fuorviante.»
«il 10.1% dei supporter di Trump ammette di non raccontare la verità quando
decide di rispondere, mentre per i sostenitori di Biden questo numero si
abbassa al 5.1%»
«Per quale ragione un repubblicano, un potenziale elettore di Trump teme
di dichiarare le proprie intenzioni? Cloudresearch cita un paio di risposte
ricorrenti che colpiscono, dipingono un quadro istruttivo dell’immaginario
americano e in particolare degli elettori conservatori: pensano che l’informazione non resti
confidenziale; che la telefonata possa essere registrata e diventare pubblica;
che esprimere idee che non coincidono con la visione liberal possa
danneggiarli; che le opinioni politiche possano nuocere al lavoro e alla
famiglia (e queste risposte sono significative sul clima generale nel paese, di
profonda divisione)»
* * * * * * *
La
situazione è fluida, ed al momento il risultato elettorale sembrerebbe essere
impredicibile.
Significativo è però il clima di odio viscerale introdotto dai liberal
democratici in questo quadriennio di continua campagna elettorale.Larga quota
degli intervistati nei sondaggi di propensione al voto mente e si dichiara
democratica per evitare a sé ed ai propri familiari le inevitabili persecuzioni
che scaturirebbero da questo clima avvelenato.
FONTE
https://senzanubi.wordpress.com/tag/cloudresearch/
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