mercoledì 31 marzo 2021

MERCOLEDI’ SANTO: I SEGNI DI UN TEMPO STRAORDINARIO

 VERONIQUE *

(Charles Peguy, 1873-1914)

 

Giotto, Ingresso a Gerusalemme 
"Per la prima volta, per la prima volta dopo Gesu, noi abbiamo visto, sotto i nostriocchi, noi stiamo per vedere un nuovo mondo sorgere, se non una citta; una societa nuova formarsi, se non una citta; la societa moderna, il mondo moderno; un mondo, una societa costituirsi, o almeno assemblarsi, (nascere e) ingrandirsi, dopo Gesu, senza Gesu. E cio che e piu tremendo, amico mio, non bisogna negarlo, e che ci sono riusciti.


Quello che da alla nostra generazione, amico mio, alla vostra generazione, e al tempo in cui noi viviamo una importanza capitale: e cio che pone voi ad una svolta unica nella storia del mondo, nel trascorrere della storia del mondo. E cio che vi pone in una situazione tragica, unica. Voi siete i primi.

Voi siete i primi dei moderni. Voi siete i primi di fronte ai quali, davanti a cui, sotto i cui occhi si sia fatto e che voi stessi avete fatto, questa singolare opera, questa instaurazione del mondo moderno e questo stabilirsi del governo del partito intellettuale nel mondo moderno".

* * Charles Peguy, “Dopo Gesu, senza Gesu”, da Véronique, in Lui è qui, BUR, Milano 1997.


Ci sono tantissime cose OGGI che sono segni di un tempo straordinario: la pandemia, le apparizioni mariane, l'arrivo dell'Anticristo, le divisioni nella Chiesa....

Il Catechismo della Chiesa Cattolica ai punti 675-677, descrive bene tutto ciò che vediamo compiersi sotto i nostri occhi:

675 – Prima della venuta di Cristo, la Chiesa deve passare attraverso una prova finale che scuoterà la fede di molti  credenti. La persecuzione che accompagna il suo pellegrinaggio sulla terra svelerà il « mistero di iniquità » sotto la forma di una impostura religiosa che offre agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell’apostasia dalla verità. La massima impostura religiosa è quella dell’Anti-Cristo, cioè di uno pseudo-messianismo in cui l’uomo glorifica se stesso al posto di Dio e del suo Messia venuto nella carne.

676 –  Questa impostura anticristica si delinea già nel mondo ogniqualvolta si pretende di realizzare nella storia la speranza messianica che non può essere portata a compimento se non al di là di essa, attraverso il giudizio escatologico; anche sotto la sua forma mitigata, la Chiesa ha rigettato questa falsificazione del regno futuro sotto il nome di millenarismo, soprattutto sotto la forma politica di un messianismo secolarizzato « intrinsecamente perverso ».

677 – La Chiesa non entrerà nella gloria del Regno che attraverso quest’ultima pasqua, nella quale seguirà il suo Signore nella sua morte e risurrezione. Il Regno non si compirà dunque attraverso un trionfo storico della Chiesa secondo un progresso ascendente, ma attraverso una vittoria di Dio sullo scatenarsi ultimo del male che farà discendere dal cielo la sua Sposa. Il trionfo di Dio sulla rivolta del male prenderà la forma dell’ultimo giudizio dopo l’ultimo sommovimento cosmico di questo mondo che passa.

 

 

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