"Se fosse vero, come è stato detto,
che il problema sono i tempi della giustizia, mi chiedo perché, invece di
affrontare il nodo vero, cioè la riforma della giustizia civile, interveniamo
sul matrimonio.
La verità è che si tratta di una legge ideologica che vuole
indebolire il matrimonio, rendendolo sempre più simile a un semplice patto di
convivenza, a qualcosa che non richiede un impegno di durata e stabilità,
nemmeno in presenza di figli, e che si può sciogliere in sei mesi .
Tutto
questo senza considerare i costi umani, sociali ed economici di questo tipo di
decisione. Siamo arrivati ad un matrimonio liquido per una società liquida, e
non credo che questa volta abbiamo agito per il bene comune. Per questo
annuncio il mio voto contrario al provvedimento. ”
EUGENIA ROCCELLA
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