Il Corriere della Sera
di ieri (29 aprile 2014) racconta come “l’ex premier divenne
animalista“.
Accanto a Berlusconi,
sempre più attiva, c’è l’ex ministro Michela
Vittoria Brambilla. La quale spiega le cose concrete da fare subito, con l’aiuto del supo
partito: “L’introduzione di un sistema
mutualistico per le cure dei cani e dei gatti delle famiglie meno abbienti e
l’ampiamento delle detrazioni per le spese sanitarie. Quindi, l’Iva
agevolata sugli alimenti, i farmaci, il veterinario, poi le norme che
consentono il libro accesso degli animali nei luoghi pubblici e una serie di
provedimenti sul loro benessere dentro casa…”.
Non è chiaro chi
dovrebbe pagare questi “diritti civili” animaleschi, e se nella lista siano
destinati ad entrare a breve anche l’aborto e il matrimonio gay di cani e
gatti, ecc.ecc.
Si sa che la Brambila
è stata una delle donne più in vista di F.I., insieme alle altre ex ministre Prestigiacomo
e Carfagna.
Brambilla, Prestigiacomo e Carfagna: 3 donne radicali, quasi come la
Bonino, che spadroneggiano in un partito che vuole essere di centro destra, e che è
sempre più alla deriva. Che ha difeso, con tanti limiti, per alcuni anni, certi
valori (un po’ per opportunismo, un po’ per convinzione), dall’attacco
forsennato della sinistra, e che è oggi allineato con
Pd e Grillini su quasi tutte le materie etiche, divorzio breve compreso.
Brambilla è oggi,
sempre per F.I., presidente della commissione
bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza e deputato nella attuale legislatura
(XVII); ed è da alcuni mesi
membro del Comitato di Presidenza di Forza Italia.
membro del Comitato di Presidenza di Forza Italia.
Di infanzia e di
adolescenza non si occupa affatto. Preferisce di gran lunga i cani e i gatti.
Su Wikipedia si ricorda che:
Il 23 maggio 2010 presenta il movimento La coscienza
degli animali, da lei fondato insieme a Umberto Veronesi. Il movimento condanna
il maltrattamento degli animali, chiede l’abolizione della sperimentazione animale, della caccia, dei circhi con
animali, degli zoo, dell’uccisione di animali da pelliccia, della macellazione
rituale e dell’allevamento intensivo.
Nel suo sito si può
leggere:
Nel febbraio 2014, il presidente Berlusconi ha affidato a Michela Vittoria
Brambilla la guida del grande “dipartimento per la solidarietà e il sociale di
Forza Italia”, organizzato con due divisioni che contemplano tutti i temi
legati alla protezione dell’infanzia, alle famiglie indigenti, alla disabilità,
ai più deboli (divisione per la solidarietà), così come tutti i temi legati
alla tutela dell’ambiente, degli animali e dei loro diritti, anche in riposta
alle necessità dei milioni di italiani che con essi convivono (divisione per il
sociale).
Peggio di Brambilla,
c’è solo uno degli astri di F.I., Mara Carfagna (di cui ricordiamo la guerra
spietata contro Eugenia Roccella, a favore della legge liberticida
Scalfarotto)
Brambilla, Prestigiacomo, Carfagna. Il corrispettivo dei radical-nichilisti
maschi dello stesso partito: Bondi(sino a ieri), Capezzone, Galan.
Pro eutanasia, aborto, fiv, matrimoni gay, legge Scalfarotto…
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