di Gianfranco Amato
La denuncia presentata dai Giuristi per la
Vita e dall’associazione Pro Vita Onlus contro gli insegnanti del Liceo Giulio
Cesare di Roma per la nota vicenda legata al romanzo di Melania Mazzucco - che La
Nuova BQ per primo ha reso pubblica -
ha suscitato inevitabili reazioni nell’opinione pubblica. Numerose, e a tratti
commoventi, sono state le attestazioni di gratitudine e di stima pervenute
all’indirizzo di posta elettronica dei Giuristi per la Vita.
Non sono mancate, com’era prevedibile, anche reazioni opposte.Due per la precisione, una delle quali merita di essere parzialmente riportata:
Non sono mancate, com’era prevedibile, anche reazioni opposte.Due per la precisione, una delle quali merita di essere parzialmente riportata:
«Buongiorno, sono disgustato dalla denuncia
presentata contro il Liceo Giulio Cesare a seguito della meravigliosa decisione
di far leggere agli alunni del ginnasio il libro "Sei come sei".
Forse chi ha presentato l'esposto e chi si è fatto propugnatore di questa caccia
alle streghe degna della santa inquisizione non sa che al liceo classico si
legge e traduce il grande poeta Catullo e che i classici greci e romani avevano
costumi liberi e grande saggezza. Purtroppo la grande cultura classica è stata
soppiantata da una cultura (?) mediorientale ottusa, sessuofoba, castrante che
si è propagata come un virus immondo e che trova le sue radici in quel libro
mefitico che è la bibbia...Trovo sconcertante la vostra ignoranza, nel senso
che ignorate ciò che ai Licei viene giustamente insegnato. In quanto ai
genitori beghini che si sono scandalizzati io toglierei volentieri a loro i
figli in quanto non degni di educare e soggetti socialmente pericolosi (…) Con
disprezzo, dott. Paolo Lovera».
Durer Il Cavaliere, la Morte e il Diavolo |
Il dott. Paolo Lovera non è uno psicopatico ma
uno psicologo, e per giunta di chiara fama. E’ presidente
del Centro di Psicologia delle Risorse OASI di Cuneo, attivo dal 1988, il quale
si occupa di psicologia clinica, dello sviluppo e di formazione, ispirandosi ai
“ principi della psicologia umanistica secondo la quale non sono le pulsioni
istintuali a motivare il soggetto, ma piuttosto il bisogno di conoscere, di
esprimersi, di costruire relazioni gratificanti e di autorealizzazione. (...)
Tornando alla nota critica inviata «con
disprezzo» dall’esimio dott. Paolo Lovera, al netto
del volgare giudizio che egli esprime nei confronti del cristianesimo, ciò che
spicca è la sua sincera ignoranza degli studi classici e del relativo liceo.
Non so se egli ne abbia mai frequentato uno, ma io, di certo, l’ho fatto presso
il Liceo Ginnasio di Stato Ernesto Cairoli di Varese.
Rispolverando per l’occasione le vecchie carte di quell’epoca ho ritrovato una vecchia versione dal greco relativa ad un passo del Primo libro delle Leggi di Platone (636c). Interessante una frase di quel brano: «καὶ εἴτε παίζοντα εἴτε σπουδάζοντα ἐννοεῖν δεῖ τὰ τοιαῦτα, ἐννοητέον ὅτι τῇ θηλείᾳ καὶ τῇ τῶν ἀρρένων φύσει εἰς κοινωνίαν ἰούσῃ τῆς γεννήσεως ἡ περὶ ταῦτα ἡδονὴ κατὰ φύσιν ἀποδεδόσθαι δοκεῖ, ἀρρένων δὲ πρὸς ἄρρενας ἢ θηλειῶν πρὸς θηλείας παρὰ φύσιν καὶ τῶν πρώτων τὸ τόλμημ᾽ εἶναι δι᾽ ἀκράτειαν ἡδονῆς. πάντες δὲ δὴ Κρητῶν τὸν περὶ Γανυμήδη μῦθον».
Rispolverando per l’occasione le vecchie carte di quell’epoca ho ritrovato una vecchia versione dal greco relativa ad un passo del Primo libro delle Leggi di Platone (636c). Interessante una frase di quel brano: «καὶ εἴτε παίζοντα εἴτε σπουδάζοντα ἐννοεῖν δεῖ τὰ τοιαῦτα, ἐννοητέον ὅτι τῇ θηλείᾳ καὶ τῇ τῶν ἀρρένων φύσει εἰς κοινωνίαν ἰούσῃ τῆς γεννήσεως ἡ περὶ ταῦτα ἡδονὴ κατὰ φύσιν ἀποδεδόσθαι δοκεῖ, ἀρρένων δὲ πρὸς ἄρρενας ἢ θηλειῶν πρὸς θηλείας παρὰ φύσιν καὶ τῶν πρώτων τὸ τόλμημ᾽ εἶναι δι᾽ ἀκράτειαν ἡδονῆς. πάντες δὲ δὴ Κρητῶν τὸν περὶ Γανυμήδη μῦθον».
La traduco,
poiché non sono certo che il dott. Paolo Lovera abbia frequentato il liceo classico: «Bisogna dunque considerare che alla natura
femminile e a quella degli uomini che desiderano unirsi per procreare, il
piacere che ne deriva è stato dato secondo natura, ma quello di uomini con
uomini e di donne con donne è contro natura e tale atto temerario nasce
dall’incapacità di dominare il piacere».
Qui ha ragione il dott. Lovera: com’era grande la saggezza precristiana!
Qui ha ragione il dott. Lovera: com’era grande la saggezza precristiana!
da la nuova bussola quotidiana
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-la-mazzuccocome-catullolo-psicologoche-straparla-9108.htm
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