"In base alla storia degli effetti del
monachesimo possiamo dire che, nel grande sconvolgimento culturale prodotto
dalla migrazione di popoli e dai nuovi ordini statali che stavano formandosi, i
monasteri erano i luoghi in cui sopravvivevano i tesori della vecchia cultura e
dove, in riferimento ad essi, veniva formata passo passo una nuova cultura.
Benedetto XVI al College des Bernrdins |
Ma come avveniva questo? Quale era la motivazione
delle persone che in questi luoghi si riunivano? Che intenzioni avevano? Come
hanno vissuto?
Innanzitutto
e per prima cosa si deve dire, con molto realismo, che non era loro intenzione
di creare una cultura e nemmeno di conservare una cultura del passato.
La loro motivazione era molto più elementare.
Il loro obiettivo era: quaerere Deum, cercare
Dio.
Nella confusione dei tempi in cui niente sembrava
resistere, essi volevano fare la cosa essenziale: impegnarsi per trovare ciò
che vale e permane sempre, trovare la Vita stessa. Erano alla ricerca di Dio.
Dalle cose secondarie volevano passare a quelle essenziali, a ciò che, solo, è veramente importante e affidabile. Si dice che erano orientati in modo “escatologico”.
BENEDETTO XVI: College des Bernardins, Parigi, 12
settembre 2008
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