Dalla newsletter di “PRO-LIFE”
23 GENNAIO 2017 | WASHINGTON, DC
Il Presidente Donald
Trump ha firmato oggi un ordine esecutivo per togliere i finanziamenti federali
all’International Planned Parenthood, l’organizzazione
non governativa che lavora in campo internazionale per la pianificazione
familiare, utilizzando l’aborto come principale strumento.
Mentre la legislazione che riguarda la pianificazione
familiare americana (aborto compreso) è regolata da una legge, il Presidente ha
la capacità di mettere in atto un ordine esecutivo che revoca il finanziamento
per la sua affiliazione internazionale.
Quando l’ ex
presidente abortista Barack Obama si è insediato, nella sua prima
settimana di presidenza aveva ribaltato una politica che negli anni del
Presidente Bush aveva impedito il
finanziamento di gruppi che promuovono o eseguono aborti all'estero.
La cosiddetta “Mexico
city policy”, che Trump ha ripristinato, prende il nome dalla città sede nel 1984 della
Conferenza delle Nazioni Unite per la popolazione. Allora il Presidente Reagan
stabilì che le organizzazioni non governative potevano ricevere fondi federali
solo a condizione che non promuovessero l’aborto come metodo di pianificazione
familiare.
Dal 1984 questa norma è stata più volte modificata ad
ogni cambio di presidenza. Nel gennaio del 1993 il Presidente Clinton la
abrogò, e otto anni dopo la norma fu ristabilita dal Presidente Bush.
Oggi, il Presidente Trump ripristinato la “politica di
Città del Messico” con un ordine esecutivo.
La decisione esecutiva di ripristinare “la politica di
Città del Messico” impedisce che il finanziamento dei contribuenti sia
assegnato a gruppi che effettuano e promuovono aborti all'estero, ma non modifica
l'assistenza internazionale pro famiglia che rifugge dall’aborto.
Leggi di Più: Aborto, censura sullo scandalo Planned Parenthood | Tempi.it
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