È DISPONIBILE DA OGGI SU SPOTIFY E SU TUTTE LE
PRINCIPALI PIATTAFORME DIGITALI IL PODCAST DI DON LUIGI GIUSSANI IL SENSO
RELIGIOSO.
Il podcast
ripercorre in tredici puntate i contenuti del libro di don Giussani Il senso
religioso (Rizzoli) per la prima volta tramite la sua viva voce, registrata
nelle lezioni tenute a Milano per gli studenti universitari tra il 1978 e il
1985.
Promosso in
occasione del centenario della nascita di don Giussani, Il senso religioso è un
podcast della Fraternità di Comunione e Liberazione curato da Roberto Fontolan
e Michele Borghi. La produzione è di Chora Media.
Per ascoltare l’intero podcast su Spotify: https://spoti.fi/3UBUWRE
I contenuti del podcast
Quante volte
ci siamo chiesti che senso hanno le cose che vediamo succedere? Quante volte
abbiamo provato un bisogno di verità, di giustizia, di amore, di felicità, che
niente sembra placare? E che valore hanno di fronte al mondo le nostre idee e i
nostri sentimenti?
C’è un
insegnante che per decenni ha sfidato i suoi studenti con domande di questo
tipo. Le sue lezioni a scuola e all’università si riempivano di episodi di vita
e citazioni di grandi autori. Al cuore della sua ricerca: l’essere umano di
sempre, con i suoi interrogativi e la sua ricerca di risposte.
Quell’insegnante
era Luigi Giussani (1922-2005). E quelle lezioni sarebbero state la base del
suo libro più celebre: Il senso religioso (Rizzoli). Pubblicato nella sua forma
definitiva nel 1997, è diventato un long-seller, oggi tradotto in più di venti
lingue.
Puntata 1 –
Realismo
Il corso di
Giussani comincia con una descrizione delle tre premesse metodologiche che
orienteranno la sua ricerca. La prima si chiama “realismo”: per svolgere una
indagine seria su un qualsiasi oggetto, occorre che il metodo per conoscerlo
sia determinato dall’oggetto stesso. Come fare allora per conoscere il senso
religioso, questo fenomeno che avviene in noi e che ci spinge a cercare il
significato di tutto?
Puntata 2 –
Ragionevolezza
La seconda
premessa metodologica dell’indagine sul senso religioso è la “ragionevolezza”:
tutti sentiamo il bisogno che le nostre azioni siano guidate da motivi
adeguati. Ma come si esprime questo bisogno quando vogliamo conoscere qualcosa?
Giussani parla della nostra ragione come di una cosa agile, che usa metodi
diversi per arrivare alla certezza. E introduce un metodo “strano”, che serve
per vivere.
Puntata 3 –
Moralità nel conoscere
Che valore
hanno i sentimenti che proviamo e le idee che ci siamo fatti sulla realtà?
Possono essere una risorsa nelle questioni più importanti della vita? Giussani
affronta la terza e ultima premessa metodologica della sua ricerca sul senso
religioso: occorre essere “morali” per conoscere davvero le cose, guardare alla
loro verità, senza fermarsi ai preconcetti.
Puntata 4 –
Il punto di partenza
Per capire
che cosa sia il senso religioso, bisogna innanzitutto partire da sé e osservare
la propria persona impegnata con la vita, nell’esperienza quotidiana. Qui Giussani
ritrova il dialogo tra la tradizione e il presente, riscopre il significato di
parole come “corpo” e “anima”, e svela una possibile riduzione che schiaccia la
ricchezza della natura umana.
Puntata 5 –
La natura del senso religioso
Il senso
religioso si esprime in tutte quelle domande che ci spingono a cercare il
significato delle cose. Per descriverlo, Giussani ingaggia un dialogo ideale
con i grandi nomi della filosofia, della letteratura, della scienza: da Giacomo
Leopardi a Thomas Mann, da Albert Einstein a Cesare Pavese. Dà così voce a una
esperienza profonda, che accomuna gli esseri umani di qualsiasi epoca e
provenienza.
Puntata 6 –
Atteggiamenti irragionevoli / 1
Le domande
del senso religioso sono anche domande scomode. Capita allora che si tenti di
annullare o di contenere la loro forza. Giussani elenca questi tentativi e
inizia dal descrivere quelli più radicali, che mirano a svuotare le domande:
sono gli atteggiamenti di chi nega che abbiano senso, di chi le sostituisce con
uno sforzo di volontà, e di chi prova a non farle venire a galla.
Puntata 7 –
Atteggiamenti irragionevoli / 2
Continua
l’elenco iniziato nella puntata precedente. Giussani si sofferma su degli
atteggiamenti che invece di eliminare le domande del senso religioso, le
prendono sul serio, ma cercando di attenuare il loro stimolo. Sono gli
atteggiamenti di chi si arresta al loro riverbero emotivo, di chi si distrugge
per la difficoltà di una risposta, e di chi rende quelle domande uno strumento
del potere.
Puntata 8 –
Conseguenze
Che cosa ci
fa essere liberi in ogni situazione? A partire da questa domanda, Giussani
presenta una serie di conseguenze provocate in noi dagli atteggiamenti
irragionevoli descritti nelle puntate precedenti: “rottura col passato”,
“incomunicabilità e solitudine”, “perdita della libertà”. Fino ad arrivare a
una condizione disumana.
Puntata 9 –
Puntualizzazioni
Se le
conseguenze degli atteggiamenti irragionevoli sono così “disumane”, perché si
continua a cercare di eliminare o ridurre le domande del senso religioso?
Giussani prova a dare una risposta e si sofferma sul significato di quattro
parole già utilizzate durante il corso: c’è una idea giusta di “preconcetto”, e
può condurci al vertice della “razionalità”.
Puntata 10 –
L’itinerario del senso religioso
Come si
risvegliano in noi le domande del senso religioso? Giussani ripercorre i passi
del nostro rapporto con la realtà e traccia un itinerario che dallo stupore per
le cose arriva fino alla scoperta della verità di noi stessi. È la lezione
centrale di tutto il corso. Diventerà la chiave di volta di tutto il suo
pensiero.
Puntata 11 –
Esperienza del segno
La realtà
che ci circonda continua a provocarci: di fronte alle cose, è difficile stare
fermi, si è costantemente spinti ad andare oltre, per capire qualcosa in più.
Giussani documenta questa esperienza e la mette in rapporto con le grandi
esigenze che caratterizzano l’essere umano. Fino a che punto si può spingere la
ricerca di un significato?
Puntata 12 –
Il gioco della libertà
C’è
un’alternativa radicale presente nella vita di tutti i giorni. Non è infatti
scontato assecondare l’esperienza del segno descritta nella puntata precedente:
siamo totalmente liberi davanti all’invito della realtà. Ma Giussani parla di
una posizione umana che più di altre permette una reale ricerca.
Puntata 13 –
Scoprire l’ignoto
La ricerca
di un significato totale non si ferma neanche davanti all’ignoto. Giussani
descrive questa inquietudine che da sempre caratterizza l’essere umano: con le
vicende dell’Ulisse dantesco e del Giacobbe biblico, con le citazioni di
Tommaso d’Aquino e di Platone, parla di una situazione vertiginosa, fatta di
lotte e di cadute. Per arrivare alle soglie di una intuizione grandiosa, che
porta a conclusione il corso sul senso religioso.
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