Matrimoni gay, l’invidia del demonio
di Jorge Mario Bergoglio,
di Jorge Mario Bergoglio,
Lettera del cardinale Bergoglio ai quattro monasteri
carmelitani di Buenos Aires in occasione del voto al Senato della Repubblica
Argentina sulla proposta di legge intesa a legalizzare il matrimonio e le
adozioni omosessuali (approvata il 15 luglio 2010).
Buenos Aires, 22 giugno 2010
Buenos Aires, 22 giugno 2010
Care sorelle,
Scrivo queste poche righe a ciascuna di voi che siete nei quattro monasteri
di Buenos Aires. Il popolo argentino dovrà affrontare nelle prossime settimane
una situazione il cui esito può seriamente ferire la famiglia.
Si tratta del disegno di legge che permetterà il matrimonio a persone dello
stesso sesso. È in gioco qui l’identità e la sopravvivenza della famiglia:
padre, madre e figli. È in gioco la vita di molti bambini che
saranno discriminati in anticipo e privati della loro maturazione umana che Dio
ha voluto avvenga con un padre e con una madre. È in gioco il rifiuto totale
della legge di Dio, incisa anche nei nostri cuori.
Ricordo una frase di Santa Teresina quando parla della sua malattia
infantile. Dice che l’invidia del Demonio voleva vendicarsi della sua famiglia
per l’entrata nel Carmelo della sua sorella maggiore. Qui pure c’è l’invidia del Demonio, attraverso la quale il peccato entrò nel mondo:
un’invidia che cerca astutamente di distruggere l’immagine di Dio, cioè l’uomo
e la donna che ricevono il comando di crescere, moltiplicarsi e dominare la
terra.
Non siamo ingenui: questa non è semplicemente una
lotta politica, ma è un tentativo distruttivo del disegno di Dio. Non è solo un
disegno di legge (questo è solo lo strumento) ma è una «mossa» del padre della
menzogna che cerca di confondere e d’ingannare i figli di Dio. E Gesù dice che
per difenderci da questo accusatore bugiardo ci manderà lo Spirito di Verità.
Oggi la Patria, in questa situazione, ha bisogno dell’assistenza speciale
dello Spirito Santo che porti la luce della verità in mezzo alle tenebre
dell’errore. Ha bisogno di questo Avvocato per difenderci dall’incantamento di
tanti sofismi con i quali si cerca a tutti i costi di giustificare questo
disegno di legge, e che confondono e ingannano perfino persone di buona
volontà.
Per questo mi rivolgo a Voi e chiedo preghiere e sacrificio, le due armi
invincibili di santa Teresina. Invocate il Signore affinché mandi il suo
Spirito sui senatori che saranno impegnati a votare. Che non lo facciano mossi
dall’errore o da situazioni contingenti, ma secondo ciò che la legge naturale e
la legge di Dio indicano loro. Pregate per loro e per le loro famiglie che il
Signore li visiti, li rafforzi e li consoli. Pregate affinché i senatori
facciano un gran bene alla Patria.
Il disegno di legge sarà discusso in Senato dopo il 13 luglio. Guardiamo a
san Giuseppe, a Maria e al Bambino e chiediamo loro con fervore di difendere la
famiglia argentina in questo particolare momento. Ricordiamo ciò che Dio stesso
disse al suo popolo in un momento di grande angoscia: «Questa guerra non è
vostra, ma di Dio». Che ci soccorrano, difendano e accompagnino in questa
guerra di Dio.
Grazie per quanto farete in questa lotta per la Patria. E per favore vi
chiedo anche di pregare per me. Che Gesù vi benedica e la Vergine Santa vi
conservi.
Con affetto
Jorge Mario Bergoglio, S.J.
Arcivescovo di Buenos Aires
Arcivescovo di Buenos Aires
Nessun commento:
Posta un commento