Luigi Giussani
(da “Spirto Gentil” pag.330-331
ed. BUR saggi)
Se si soffoca il Mistero come
dimensione del proprio rapporto con le persone e con le cose, tutta la realtà
diventa come un gioco, è fatta a pezzi, gli sguardi e le mani la scindono in
parti senza nesso.
La drammaticità della vita è in questa
alternativa.
William Congdon "Ego Sum" |
L’alternativa nella vita è fra la risposta
al Mistero, che siamo chiamati a dare, e il vivere secondo la legge del «mi
pare e piace». Il compito che ci è stato dato è per noi e, come esempio, per il
mondo; questo compito è per il mondo. Cristo, unico, è morto per richiamare il
mondo al fatto del Padre; così, per quanto pochi siamo, noi siamo stati
chiamati a questo compito per richiamare il mondo. Non c’è via di mezzo tra il
compito e il «pare e piace».
Nella notte del Sabato Santo accade il
Fatto che salva l’esistenza umana dal confuso tremolio cui sembrerebbe destinata
e la innalza verso un compito festoso.
La realtà è già in mano a Colui che l’ha vinta, che l’ha riconquistata
a sé; tutta la realtà è creatura sua, tanto che il significato di tutta la
realtà è la sua Persona. Tutto in Lui consiste. A noi spetta il compito di
mostrarlo a tutti, di affermarlo.
Non siamo dei pezzi senza senso, la nostra vita non è un gioco!
Ciò che è iniziato nella nostra vita è una costruzione. Ed è il rapporto col Mistero,
il rapporto col destino, il rapporto con la felicità che ci rende originali
radicalmente, come un mondo totalmente diverso, in questo mondo. Che tutto sia
riunito in una unità inconfusa, in una armonia, in un canto, in una sinfonia:
questo è veramente un altro mondo, un mondo splendente di luci e di colori, dove
tutto è ordinato a uno scopo, a una bellezza; così nella nostra vita è
penetrato ciò che dà significato e scopo a tutto, che ricrea una armonia.
È una compagnia che, innanzitutto, apre questa prospettiva. È una
compagnia per il mondo, è una compagnia che si apre assumendo le prospettive
stesse di Cristo, cioè la redenzione del mondo, la salvezza del mondo, gridare
la verità del mondo, gridare la felicità che aspetta il mondo, gridare ciò di
cui il mondo è fatto e gridare il destino del mondo, che a poco a poco invade e
determina tutto.
È in questo popolo che viene portato il significato della vita di
tutti i popoli, anzi, di tutta la realtà.
POST NUMERO 800
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