PADRE SOSA E IL CATECHISMO
Cari amici, scrive ALDO MARIA VALLI nl suo blog, facciamo un gioco?
Trova le differenze!
Padre Sosa: “Il diavolo esiste come realtà simbolica”
Padre Sosa, il diavolo esiste?Ha chiesto Rodofo
Casadei al Meeting
“In diversi modi.
Bisogna capire gli elementi culturali per riferirsi a questo personaggio. Nel
linguaggio di sant’Ignazio è lo spirito cattivo che ti porta a fare le cose che
vanno contro lo spirito di Dio. Esiste come il male personificato in diverse
strutture ma non nelle persone, perché non è una persona, è una maniera di
attuare il male. Non è una persona come lo è una persona umana. È una maniera
del male di essere presente nella vita umana. Il bene e il male sono in lotta
permanente nella coscienza umana, e abbiamo dei modi per indicarli.
Riconosciamo Dio come buono, interamente buono. I simboli sono parte della
realtà, e il diavolo esiste come realtà simbolica, non come realtà personale”.
Intervista a
padre Arturo Sosa Abascal, superiore generale dei gesuiti
Catechismo della Chiesa cattolica: “Il diavolo è una
persona, non un’astrazione”
… il male non è
un’astrazione; indica invece una persona: Satana, il maligno, l’angelo che si
oppone a Dio. Il “diavolo” è colui che “si getta di traverso” al disegno di Dio
e alla sua “opera di salvezza” compiuta in Cristo (n. 2851)
“Omicida fin dal
principio […], menzognero e padre di menzogna” (Gv 8,44), “Satana, che seduce
tutta la terra” (Ap 12,9), è a causa sua che il peccato e la morte sono entrati
nel mondo, ed è in virtù della sua sconfitta definitiva che tutta la creazione
sarà “liberata dalla corruzione del peccato e della morte”.
“Il Signore, che ha
cancellato il vostro peccato e ha perdonato le vostre colpe, è in grado di
proteggervi e di custodirvi contro le insidie del diavolo che è il vostro
avversario, perché il nemico, che suole generare la colpa, non vi sorprenda. Ma
chi si affida a Dio non teme il diavolo. “Se infatti Dio è dalla nostra parte,
chi sarà contro di noi?” (Rm 8,31)” (n. 2852).
La vittoria sul
“principe del mondo” è conseguita, una volta per tutte, nell’Ora in cui Gesù si
consegna liberamente alla morte per darci la sua vita. Avviene allora il
giudizio di questo mondo e il principe di questo mondo è “gettato fuori”. Egli
“si avventò contro la Donna” (Ap 12,13), ma non la poté ghermire: la nuova Eva,
“piena di grazia” dello Spirito Santo, è preservata dal peccato e dalla
corruzione della morte (concezione immacolata e assunzione della santissima
Madre di Dio, Maria, sempre Vergine) (n. 2853).
Trovate le differenze?
Bene.
Aldo Maria Valli
Domando: questo non è un problema? E se lo è, chi deve
affrontarlo?
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