giovedì 22 agosto 2019

TROVA LE DIFFERENZE


 PADRE SOSA E IL CATECHISMO

Cari amici, scrive ALDO MARIA VALLI nl suo blog,  facciamo un gioco?
Trova le differenze!

Padre Sosa: “Il diavolo esiste come realtà simbolica”


Padre Sosa, il diavolo esiste?Ha chiesto Rodofo Casadei al Meeting
“In diversi modi. Bisogna capire gli elementi culturali per riferirsi a questo personaggio. Nel linguaggio di sant’Ignazio è lo spirito cattivo che ti porta a fare le cose che vanno contro lo spirito di Dio. Esiste come il male personificato in diverse strutture ma non nelle persone, perché non è una persona, è una maniera di attuare il male. Non è una persona come lo è una persona umana. È una maniera del male di essere presente nella vita umana. Il bene e il male sono in lotta permanente nella coscienza umana, e abbiamo dei modi per indicarli. Riconosciamo Dio come buono, interamente buono. I simboli sono parte della realtà, e il diavolo esiste come realtà simbolica, non come realtà personale”.
Intervista a padre Arturo Sosa Abascal, superiore generale dei gesuiti

Catechismo della Chiesa cattolica: “Il diavolo è una persona, non un’astrazione”
il male non è un’astrazione; indica invece una persona: Satana, il maligno, l’angelo che si oppone a Dio. Il “diavolo” è colui che “si getta di traverso” al disegno di Dio e alla sua “opera di salvezza” compiuta in Cristo (n. 2851)
“Omicida fin dal principio […], menzognero e padre di menzogna” (Gv 8,44), “Satana, che seduce tutta la terra” (Ap 12,9), è a causa sua che il peccato e la morte sono entrati nel mondo, ed è in virtù della sua sconfitta definitiva che tutta la creazione sarà “liberata dalla corruzione del peccato e della morte”.
“Il Signore, che ha cancellato il vostro peccato e ha perdonato le vostre colpe, è in grado di proteggervi e di custodirvi contro le insidie del diavolo che è il vostro avversario, perché il nemico, che suole generare la colpa, non vi sorprenda. Ma chi si affida a Dio non teme il diavolo. “Se infatti Dio è dalla nostra parte, chi sarà contro di noi?” (Rm 8,31)” (n. 2852).
La vittoria sul “principe del mondo” è conseguita, una volta per tutte, nell’Ora in cui Gesù si consegna liberamente alla morte per darci la sua vita. Avviene allora il giudizio di questo mondo e il principe di questo mondo è “gettato fuori”. Egli “si avventò contro la Donna” (Ap 12,13), ma non la poté ghermire: la nuova Eva, “piena di grazia” dello Spirito Santo, è preservata dal peccato e dalla corruzione della morte (concezione immacolata e assunzione della santissima Madre di Dio, Maria, sempre Vergine) (n. 2853).
Trovate le differenze? Bene.
Aldo Maria Valli 

Domando: questo non è un problema? E se lo è, chi deve affrontarlo?


Nessun commento:

Posta un commento