Napoli
Sabato, 21 marzo 2015
INCONTRO CON I GIOVANI
SUL LUNGOMARE CARACCIOLO
“La famiglia è in crisi: questo è vero, non è una
novità. I giovani non vogliono sposarsi, preferiscono convivere, tranquilli e
senza compromessi; poi, se viene un figlio si sposeranno per forza. Oggi non va
di moda sposarsi! Poi, tante volte nei matrimoni in chiesa io domando: “Tu che
vieni a sposarti, lo fai perché davvero vuoi ricevere dal tuo fidanzato e dalla
tua fidanzata il Sacramento, o tu vieni perché socialmente si deve fare così?”.
È successo poco tempo fa che, dopo una lunga convivenza, una coppia che io conosco
si decise a sposarsi. “E quando?”. “Ancora non sappiamo, perché stiamo cercando
la chiesa che sia in armonia con il vestito, e poi stiamo cercando il
ristorante che sia vicino alla chiesa, e poi dobbiamo fare le bomboniere, e poi
…”. “Ma dimmi: con che fede ti sposi?”.
La
crisi della famiglia è una realtà sociale. Poi ci sono le colonizzazioni
ideologiche sulle famiglie, modalità e proposte che ci sono in Europa e vengono
anche da Oltreoceano Poi quello sbaglio della mente umana che è la teoria
del gender, che crea tanta confusione. Così la famiglia è sotto
attacco. Come si può fare, con la secolarizzazione che è attiva? Come si può
fare con queste colonizzazioni ideologiche? Come si può fare con una cultura
che non considera la famiglia, dove si preferisce non sposarsi? Io non ho la
ricetta, La Chiesa è consapevole di questo e il Signore ha ispirato di
convocare il Sinodo sulla famiglia, sui tanti problemi. “
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