mercoledì 7 febbraio 2018

E' COSI' DIFFICILE RACCONTARE LA REALTA'?

NO CARA RADIOVATICANA, LA LOTTA A DAMASCO NON E’ TRA ‘INTER – PARES’


L’atroce guerra siriana è documentata quotidianamente dal sito www.vietatoparlare.it
Scritto da Patrizio Ricci, al quale vi rimando per una accurata e veritiera informazione.

Questo intervento contiene nelle ultime righe anche alcuni importanti giudizi culturali su quanto sta accadendo oggi nella Chiesa, coi quali è utile confrontarsi.

Cari amici, a fronte della testimonianza che vi ho proposto stamattina ( http://www.vietatoparlare.it/ribelli-jihadisti-bombardano-quotidianamente-la-popolazione-pacifica-damasco/ ) e della cronaca del bombardamento israeliano di oggi che rispecchia la quotidianità della capitale siriana, vi segnalo l’indecente articolo di RADIOVATICANA che lo stesso giorno, ha stravolto la realtà dei fatti che avviene tutti i santi giorni a Damasco, ormai da un mese circa.
 
Scudi umani utillati dai ribelli a Damasco
In particolare Radiovaticana stravolge la successione dei fatti, esonerandosi dalla responsabilità di riferire chi è l’aggressore e chi è l’aggredito. Inoltre mette sullo stesso piano fonti verificabili e quella dell’Osservatorio siriano per i diritti umani’ abbondantemente screditato perché ‘media center’ dei jihadisti e finanziato direttamente dal Foreign Office di Londra.
A fronte di queste evidenze, RADIOVATICANA mente abbracciando in toto la propaganda di guerra e si mostra del tutto allineata con quella parte di quel mondo che accusa di ‘non rispettare i valori non negoziabili’.

 COSA NON DICE RADIOVATICANA
 E’ del tutto evidente – e non solo per gli ‘addetti ai lavori’ – che le uniche fonti sull’utilizzo del gas clorino in SIRIA sono i jihadisti di al Nusra e che la guerra siriana continua da 7 anni non per volontà di ASSAD ma per i paesi occidentali che continuano spregiudicatamente a  sostenere i terroristi.

Invece RADIOVATICANA riporta le responsabilità governativa come notizia certa e propone come INTER-PARES la situazione ribelli- governativi. Riferisce poi nella prima parte dell’articolo dei missili siriani contro i sobborghi di Ghouta omettendo di dire perchè questo avviene, vale a dire che “La pioggia di missili” è lanciata contro le postazioni militari dei jihadisti e in risposta a quelli scagliati dai ribelli sulle scuole e sui quartieri cristiani che stanno mietendo molte più vittime e mirano – specificatamente – a obiettivi civili.

Se io fossi ignaro lettore realizzerei e sarei indotto a credere che questa ‘pioggia di missili’ sia deliberata e lanciata dal ‘sanguinario Assad che massacra il suo popolo’, secondo l’invalsa e falsa narrativa propagandata dai media mainstream.

Non si dice invece una realtà semplice e documentabile: Ghouta è area di de-escalation la tregua è stata interrotta dai continui assalti dei jihadisti sui quartieri di Harasta e su altre località nonchè – appunto – per il lancio indiscriminato di razzi e di bombe da mortaio. Questi assalti hanno strappato la vita a centinaia di giovani soldati siriani. E lo stillicidio dei colpi di mortaio dei ribelli ha ucciso decine e decine di civili. Di conseguenza non c’è modo di far interrompere questi lanci che tramite una risposta forte.

E’ COSI’ DIFFICILE RACCONTARE LA REALTA’ ?
La domanda allora è seria e più che mai opportuna: ma se noi cattolici riportiamo le notizie così, sicuro che sulle cose religiose poi siamo ‘ferrati’? Perchè dovremmo? Perchè abbiamo questa presunzione?!

Ed ancora una seconda domanda: non è che evitando di rischiare giudizi politici e quant’altro in nome di ‘alti valori’ ed in nome di una non meglio definita purità, non evitiamo invece un giudizio che non sappiamo dare?

Infatti se sbaglio a cogliere le evidenze reali, e la realtà spicciola, come faccio a non sbagliare quando devo cogliere realtà profonde e spirituali che allo stesso modo richiedono umiltà e semplicità di cuore, domanda di significato e di senso e desiderio che si compia la mia vita?

 7 febbraio 2018

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