lunedì 26 febbraio 2018

ESISTE ANCORA UN VESCOVO CATTOLICO, IN AMERICA!




Dichiarazione del  Vescovo di Springfield Mons. Thomas Paprocki:
il senatore Richard Durbin non è ammesso alla Santa Comunione
Mons. Thomas Paprocki

Mons. Thomas Paprocki di Springfield, Vescovo di Springfield, capitale dell’Illinois, ha pubblicato  questa dichiarazione sul sito diocesano:

Concordo pienamente con Sua Eminenza, il Cardinale Timothy Dolan, Presidente del Comitato per le Attività della Vita degli Stati Uniti della Conferenza dei Vescovi Cattolici (USCCB), che ha definito  "scioccante" la mancata approvazione da parte del Senato degli Stati Uniti della  Legge sulla protezione dei bambini “capaci di dolore” 
Hanno votato contro il disegno di legge che avrebbe vietato l'aborto a partire da 20 settimane dopo la fecondazione, quattordici senatori cattolici tra cui il senatore Richard Durbin, la cui residenza si trova nella diocesi di Springfield, nell'Illinois. 
Nell'aprile 2004, il pastore del senatore Durbin, mons. Kevin Vann (ora vescovo Kevin Vann di Orange, CA), ha detto  di essere riluttante a dare la Santa Comunione al senatore Durbin perché la sua posizione pro-aborto lo ha messo fuori dalla comunione e dall’unità con gli insegnamenti della Chiesa sulla vita. Il mio predecessore, ora arcivescovo George Lucas di Omaha (Nebraska), ha detto di essere d’accordo con  questa decisione. 

Io ho confermato quella posizione.
Il Canone 915 del Codice di Diritto Canonico della Chiesa Cattolica   afferma che coloro che "ostinatamente persistono nel peccato grave manifesto non devono essere ammessi alla Santa Comunione". Nella nostra Dichiarazione del 2004 sui  cattolici nella vita politica, il USCCB ha detto: "Non riuscire a proteggere le vite di membri innocenti e indifesi della razza umana è peccare contro la giustizia. Coloro che formulano la legge hanno quindi un obbligo in coscienza di lavorare per correggere le leggi moralmente difettose, per timore di essere in grado di cooperare nel male e di peccare contro il bene comune. "Perché il suo voto di voto a sostegno dell'aborto per molti anni costituisce" ostinata persistenza in evidente peccato grave, " continua a rimanere ferma la decisione che il senatore Durbin non deve essere ammesso alla Santa Comunione finché non si pente di questo peccato
Questa disposizione non ha lo scopo di punire, ma di provocare un cambiamento di cuore. 
Il senatore Durbin era un tempo pro-vita. Prego sinceramente perchè si penta e torni ad essere a favore della vita.


Nota: il Sen. Durbin, democratico pro aborto, si dichiara cattolico, ed è molto noto per la sua campagna pro-immigrati, è spesso invitato a parlare nelle parrocchie ed è molto stimato in ambienti cattolico progressisti


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