giovedì 15 febbraio 2018

IL CROCEVIA PER IL 4 MARZO


LA POLITICA CON CHI PER COSA

IL CROCEVIA PER IL 4 MARZO



Non dobbiamo essere ingenui, quello che sta accadendo in Italia, attraverso l'approvazione di determinate leggi, non è un’idea dei partiti italiani, rientra piuttosto in un disegno mondiale di eliminazione delle appartenenze, un disegno che ha tra i grandi promotori anche l'ONU e le sue agenzie  l’Unicef e l’Unesco. Il disegno è proprio quello di distruggere i cardini della società, quei cardini che consentono agli uomini di vivere delle appartenenze che non li fanno  diventare sudditi di poteri incontrollabili, di poteri che non si riescono a conoscere (… vedi questa finanza mondiale). 

C'è un disegno:

-          che mina alla radice l'antropologia: la concezione dell'uomo, la concezione della persona,
-                 che mina la famiglia: si vuole sostituire LA FAMIGLIA, con molti tipi di famiglie che si differenzieranno sempre di più; quindi la famiglia perderà la sua identità di essere la cellula fondamentale della società, non della Chiesa solo, ma della società!
-          che mina la sessualità: alla presenza da sempre di un maschio e di una femmina si sostituiscono (per ora) 5 generi, già approvati dall’ONU che sono maschio, femmina, omosessuale femminile, omosessuale maschile e bisessuale. Si sostituisce quindi un dato oggettivo storico di milioni di anni con una ideologia che punta alla distruzione di questo dato fondamentale, con tutte le conseguenze dall’'educazione del gender nelle scuole,  al far credere che il genere non è connaturale, non è alla nascita, ma è un portato sociologico e ideologico!
-             Che mina la possibilità di una appartenenza religiosa, le religioni secondo le teorie dell’ONU sono la principale causa delle guerre, allora bisogna arrivare ad una religione universale che elimini le differenze, gli estremismi delle religioni e che individui il minimo comune denominatore; nella sede dell’ONU a New York  c'è già una cappella ottagonale fatta in quel modo  perché non ci sia  un punto unico di riferimento così chiunque può andare a pregare un dio qualsiasi. L'importante è che si eliminino le differenze, si eliminino le connotazioni religiose, le appartenenze religiose, perché la religione è considerata la causa delle guerre!

EUGENIA ROCCELLA
La realtà che di più si oppone a questo disegno è la Chiesa Cattolica 
per molti motivi! Infatti  un Imam, che sottoscrive le cose che abbiamo appena detto, si trova sempre! Un qualche altro leader di qualche altra religione si trova, le adesioni si trovano, mentre  la difficoltà è ottenere l’adesione nella Chiesa Cattolica,  perché noi cristiani abbiamo un punto di riferimento unico che è il Papa!

Dunque c'è un attacco diretto alla Chiesa perchè questo disegno mondiale avanza servendosi delle leggi, di documenti che molti considerano astratti e  inutili,  ma non è così,  perché poi gli stessi documenti vengono recepiti prima a livello europeo, poi a livello dei singoli Paesi e diventano una normativa che piano piano si impone nei paesi stessi, anche se in modo non immediato, ci vuole un po' di tempo, ma alla fine s'impone! Chi è che pensava,  fino a qualche tempo fa, che in Italia non potesse girare un pullman con su scritto “Il bambino è un maschio, la bambina è una femmina”? (vi informo che il pullman sarà a Cesena il 26 febbraio prossimo ma con quella frase perché non si può dire!). Questo è uno scenario da cui non possiamo prescindere, bisogna tenerlo presente, non possiamo essere ingenui!

Una resistenza a tutto questo passa attraverso tanti aspetti, uno di questi è  l’occasione elettorale

Noi cristiani abbiamo dei principi,  confermati anche recentemente qui a Cesena dal discorso del Papa, abbiamo  la Dottrina Sociale della Chiesa e tanti altri insegnamenti, e dentro  questo scenario dobbiamo considerare che storicamente il 4 marzo si vota e quindi non è che stiamo facendo l'accademia teorica! Il 4 di marzo si vota!  Nessuno è uscito dicendo che il discorso del Papa è sbagliato, non abbiamo sentito nessuno dei cattolici dirlo, lì ci sono dei principi molto chiari!  Ci sono dei principi, dei cardini, dei caposaldi del bene comune perchè il bene comune non può essere la “messa insieme” di quello che ciascuno pensa, desidera o vuole per sé; in particolare per i cristiani i cardini del bene comune sono quelli che il Papa ha detto in piazza a Cesena:  

-          la difesa della vita dal concepimento fino al suo termine naturale (e qui come vedete l'eutanasia è già entrata in Italia con la legge dei DAT,  perché se smetti di dare da bere e da mangiare (che è considerato un medicamento … un intervento aggressivo!) e induci la sedazione profonda, fai morire  di fame e di sete senza che la persona soffra troppo, così come è già accaduto nei giorni scorsi;
-                 La tutela della libertà religiosa è un punto fondamentale anche nei paesi occidentali, non so chi di voi ha visitato la mostra sulla Libertà Religiosa (di Aiuto alla Chiesa che Soffre) che abbiamo allestito a Cesena nell’ottobre 2017. La libertà religiosa è minacciata! E’ minacciata nei paesi occidentali, minacciata in Europa non solo quindi in certi paesi del Medio Oriente o in Cina! La libertà religiosa vuol dire anche la possibilità di fare obiezione alle leggi che la coscienza non può accettare! Non è prevista ad esempio previsto per coloro che devono eseguire le disposizioni testamentarie della legge sui DAT;
-              la promozione della famiglia e del Lavoro;
-          la libertà di educazione, la più importante libertà delle famiglie,  perché è chiaro che se tu scardini e distruggi la famiglia e ci metti “le famiglie” viene meno anche il concetto di responsabilità educativa della famiglia!

 PER CHI VOTARE

Quindi occorre individuare nell'ambito dei candidati che si presentano il 4 marzo, non nell' ambito teorico dei possibili candidati delle elezioni tra 10 anni, si vota il 4 marzo, nell'ambito quindi di quelli che ci vengono presentati oggi, nell'ambito delle coalizioni, nell'ambito del nostro collegio elettorale, chi si pone meno in contrasto con i capisaldi che ci stanno a cuore, principi che non sono solo derivati dalla Fede che derivano dalla natura dell'uomo, sono insiti nella natura dell'uomola sessualità, la famiglia, il tipo di educazione che si vuol dare, sono insiti nella natura dell'uomo, non sono propri solo dei cattolici,  noi li difendiamo perché sappiamo che, difendendo questi principi, difendiamo l'uomo!  Non difendiamo solo i cattolici difendiamo l'uomo! 

Benedetto XVI a Berlino aveva detto che mai il cristianesimo ha preteso di rapportarsi direttamente alla politica, ma era sempre passato attraverso il diritto naturale. Ora, se il diritto naturale è negato ….

Dando un'occhiata alla scheda elettorale vediamo che:

-          c’è una coalizione cosiddetta di centro-sinistra: qui c’è una novità culturale perché il centro-sinistra attuale (il PD con i suoi alleati) è riuscito ad abbinare la cultura statalista del vecchio Partito Comunista, alla cultura assistenzialista di un certo sindacalismo, alla cultura radicale individualista dei cosidetti “diritti civili”, che ha portato all'approvazione di leggi tristissime come il divorzio breve, l'educazione del gender nelle scuole, i matrimoni gay, l'apertura all'eutanasia; e quando, se il Pd dovesse vincere, si voterà la legge sull'omofobia, allora, credo, sarà difficile anche in Chiesa leggere alcuni brani delle lettere di San Paolo!
-          Il gruppo dei Cinque Stelle (non è una coalizione, è un unico partito) a parte una generalizzata e facilmente valutabile incompetenza di molti suoi rappresentanti, nella loro breve e poco allettante “storia culturale” hanno sempre ripetuto con chiarezza due punti: l'abolizione dell'8 per mille per le appartenenze religiose, non solo quindi di quella Cattolica, e l'abolizione dei sostegni alla scuola paritaria,  anzi l'abolizione della legge Berlinguer che dice che: la scuola pubblica è fatta dalle scuole statali e dalle scuole paritarie; ne’ Berlinguer, ne’ lo Stato hanno mai messo i soldi in questa legge, però almeno un affermazione importantissima c’è stata: che la scuola pubblica è fatta dalle scuole statali e dalle scuole paritarie.!  

-          Il Centro-Destra (l'altra coalizione che raggruppa Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e “Noi con l'Italia” = una aggregazione con diverse identità) naturalmente non è perfetta! Leggevo proprio in questi giorni dei brani dove il Cardinale Ratzinger  spiegava che “non possiamo aspettarci un mondo perfetto quindi dobbiamo fare i conti col mondo che c’è!”. Il Centro Destra evidentemente è una aggregazione piena di limiti però non c'è da parte di nessuno dei componenti di quella coalizione un’ostilità preconcetta ai principi che ci stanno a cuore! Dico questo che è il minimo: non c'è un ostilità preconcetta, c’è il mantenimento del criterio della libertà di coscienza nel voto, non la fedeltà al partito e non la fedeltà di partito nel caso fossero proposte delle leggi che negano la libertà di coscienza. il centro destra non è naturalmente una scelta perfetta, ma potrebbe però salvaguardare alcune Libertà a cui teniamo molto!

Comunque la situazione, guardando ciò che sta succedendo, dimostra quello che ci aveva detto anche Monsignor Toso nel primo degli incontri che abbiamo fatto:  la totale irrilevanza politica del mondo cattolico, la totale irrilevanza politica dei cattolici,  questa quindi può essere l'occasione anche per ricominciare un cammino con quanti pensano che la fede abbia una rilevanza sociale e politica

Anche se in questo percorso forse oggi si stanno facendo delle scelte diverse bisogna ricominciare a pensare in questo modo; il cardinale Ruini, che è molto lucido, ha rilasciato oggi una intervista al Corriere della Sera. Il giornalista gli chiede:
- Le leggi che sono passate (quelle citate sopra) con un governo che aveva esponenti cattolici in prima fila non deve farvi riflettere? - 
- Sicuramente – Dice Ruini - La principale conclusione da ricavare è che la fede stenta a tradursi in cultura,  in capacità di valutazione e di giudizio, questo è probabilmente uno dei limiti maggiori della formazione che diamo nelle parrocchie e nelle associazioni –
E aggiunge: -  C'è una fase nuova oggi nella quale i cattolici rischiano di essere sempre meno rilevanti, nonostante il loro grande contributo alla vita sociale, per evitare questo esito è indispensabile potenziare le capacità di tradurre la fede in cultura e in azione politica! Qui lo dice in maniera chiara: è indispensabile potenziare le capacità di tradurre la fede in cultura e in azione politica!
LUIGI AMICONE

Allora in questo panorama non c'è nessuna perfetta aggregazione che convinca fino in fondo e che tenga conto di tutti gli aspetti che abbiamo appena descritto, e per questo non indichiamo un partito, ma delle persone in diversi partiti. Infine, il nostro giudizio è questo: 
tra le coalizioni ce n'è una che è la meno dannosa delle altre:  

è l'aggregazione del Centro Destra che candida nel nostro territorio due persone che conosciamo bene e che stimiamo, alla Camera dei Deputati Eugenia Roccella (rappresentante di IDEA nell’aggregazione Noi con l’Italia) che da anni si impegna nel Parlamento, non ha mai ceduto a nessuna lusinga e non ha votato nessuna di quelle leggi. Eugenia Roccella sarà a Cesena al palazzo del Capitano giovedì 15 febbraio alle 21.

Nell'ampio collegio del Senato, che va da Bologna fino a Rimini,  c'è il secondo candidato, Luigi Amicone (il primo direttore della rivista Tempi, consigliere al Comune di Milano) di Forza Italia; è una personalità molto battagliera, uno che non lascerà cadere nessuna battaglia senza averla condotta fino in fondo, così come fece con le sue battaglie da direttore di Tempi e come sta facendo oggi in consiglio comunale a Milano.  

Ogni decisione è naturalmente la scelta di un compromesso, il compromesso può essere più o meno sgradevole e noi vogliamo farlo con chi potenzialmente ha sempre lasciato un ampio margine di libertà per sostenere i principi in cui crediamo e di cui siamo convinti! 

Di certo sappiamo che se continua ad andare avanti questa impostazione culturale politica che abbiamo  illustrato, si creerà un grave danno per l'uomo, per tutto l'uomo.

IL CROCEVIA
Cesena, 15 febbraio 2018

Sintesi di un intervento di
Arturo Alberti
 tenuto all’incontro del Crocevia
l’8 febbraio2018:
“Come si vota e per chi si vota”


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