LA POLITICA CON CHI PER
COSA
IL CROCEVIA PER IL 4 MARZO
Non dobbiamo essere ingenui, quello che
sta accadendo in Italia, attraverso l'approvazione di determinate leggi, non è
un’idea dei partiti italiani, rientra piuttosto in un disegno mondiale di eliminazione delle appartenenze, un disegno che ha
tra i grandi promotori anche l'ONU e le sue agenzie … l’Unicef e l’Unesco. Il disegno è proprio
quello di distruggere i cardini della società, quei cardini che consentono agli
uomini di vivere delle appartenenze che non li fanno diventare sudditi di poteri incontrollabili,
di poteri che non si riescono a conoscere (… vedi questa finanza mondiale).
C'è un disegno:
-
che mina alla radice l'antropologia: la concezione dell'uomo, la concezione
della persona,
- che mina la famiglia: si vuole sostituire LA FAMIGLIA, con molti
tipi di famiglie che si differenzieranno sempre di più; quindi la famiglia
perderà la sua identità di essere la cellula fondamentale della società, non
della Chiesa solo, ma della società!
-
che mina la sessualità: alla presenza da sempre di un maschio e
di una femmina si sostituiscono (per ora) 5 generi, già approvati dall’ONU che
sono maschio, femmina, omosessuale femminile, omosessuale maschile e
bisessuale. Si sostituisce quindi un
dato oggettivo storico di milioni di anni con una ideologia che punta alla
distruzione di questo dato fondamentale, con tutte le conseguenze dall’'educazione
del gender nelle scuole, al far credere
che il genere non è connaturale, non è alla nascita, ma è un portato
sociologico e ideologico!
- Che mina la possibilità di una appartenenza
religiosa, le religioni
secondo le teorie dell’ONU sono la principale causa delle guerre, allora
bisogna arrivare ad una religione universale che elimini le differenze, gli
estremismi delle religioni e che individui il minimo comune denominatore; nella
sede dell’ONU a New York c'è già una
cappella ottagonale fatta in quel modo perché non ci sia un punto unico di riferimento così chiunque può
andare a pregare un dio qualsiasi. L'importante
è che si eliminino le differenze, si eliminino le connotazioni religiose, le
appartenenze religiose, perché la religione è considerata la causa delle guerre!
EUGENIA ROCCELLA |
La
realtà che di più si oppone a questo disegno è la Chiesa Cattolica
per molti motivi! Infatti un Imam, che
sottoscrive le cose che abbiamo appena detto, si trova sempre! Un qualche altro
leader di qualche altra religione si trova, le adesioni si trovano, mentre la difficoltà è ottenere l’adesione nella Chiesa
Cattolica, perché noi cristiani abbiamo
un punto di riferimento unico che è il Papa!
Dunque c'è un attacco diretto alla Chiesa
perchè questo disegno mondiale avanza servendosi delle leggi, di documenti che
molti considerano astratti e inutili, ma non è così, perché poi gli stessi documenti vengono
recepiti prima a livello europeo, poi a livello dei singoli Paesi e diventano
una normativa che piano piano si impone nei paesi stessi, anche se in modo non
immediato, ci vuole un po' di tempo, ma alla fine s'impone! Chi è che pensava, fino a qualche tempo fa, che in Italia non
potesse girare un pullman con su scritto “Il
bambino è un maschio, la bambina è una femmina”? (vi informo che il pullman
sarà a Cesena il 26 febbraio prossimo ma con quella frase perché non si può
dire!). Questo è uno scenario da cui non possiamo prescindere, bisogna tenerlo
presente, non possiamo essere ingenui!
Una
resistenza a tutto questo passa attraverso tanti aspetti, uno di questi è l’occasione elettorale.
Noi cristiani abbiamo dei principi, confermati anche recentemente qui a Cesena dal
discorso del Papa, abbiamo la Dottrina
Sociale della Chiesa e tanti altri insegnamenti, e dentro questo scenario
dobbiamo considerare che storicamente il 4 marzo si vota e quindi non è che
stiamo facendo l'accademia teorica! Il 4 di marzo si vota! Nessuno è uscito dicendo che il discorso del
Papa è sbagliato, non abbiamo sentito nessuno dei cattolici dirlo, lì ci sono
dei principi molto chiari! Ci sono dei principi, dei cardini, dei
caposaldi del bene comune perchè
il bene comune non può essere la “messa insieme” di quello che ciascuno pensa,
desidera o vuole per sé; in particolare per i cristiani i cardini del bene comune sono quelli che il Papa ha
detto in piazza a Cesena:
-
la difesa della vita dal concepimento
fino al suo termine naturale
(e qui come vedete l'eutanasia è già entrata in Italia con la legge dei DAT, perché se smetti di dare da bere e da mangiare
(che è considerato un medicamento … un intervento aggressivo!) e induci la
sedazione profonda, fai morire di fame e
di sete senza che la persona soffra troppo, così come è già accaduto nei giorni
scorsi;
- La tutela della libertà religiosa è un punto fondamentale anche nei paesi
occidentali, non so chi di voi ha visitato la mostra sulla Libertà Religiosa
(di Aiuto alla Chiesa che Soffre) che abbiamo allestito a Cesena nell’ottobre
2017. La libertà religiosa è minacciata! E’ minacciata nei paesi occidentali,
minacciata in Europa non solo quindi in certi paesi del Medio Oriente o in
Cina! La libertà religiosa vuol dire anche la possibilità di fare obiezione alle
leggi che la coscienza non può accettare! Non è prevista ad esempio previsto
per coloro che devono eseguire le disposizioni testamentarie della legge sui
DAT;
- la promozione della famiglia e del Lavoro;
-
la libertà di educazione, la più importante libertà delle famiglie,
perché è chiaro che se tu scardini e
distruggi la famiglia e ci metti “le famiglie” viene meno anche il concetto di
responsabilità educativa della famiglia!
PER CHI VOTARE
Quindi occorre individuare nell'ambito dei candidati che si presentano
il 4 marzo, non nell' ambito teorico dei possibili candidati delle elezioni
tra 10 anni, si vota il 4 marzo, nell'ambito quindi di quelli che ci vengono
presentati oggi, nell'ambito delle coalizioni,
nell'ambito
del nostro collegio elettorale, chi si pone meno in contrasto con i
capisaldi che ci stanno a cuore, principi
che non sono solo derivati dalla Fede che derivano dalla natura dell'uomo,
sono insiti nella natura dell'uomo: la sessualità, la famiglia, il tipo di educazione che si vuol dare, sono insiti
nella natura dell'uomo, non sono propri
solo dei cattolici, noi li difendiamo
perché sappiamo che, difendendo questi principi, difendiamo l'uomo! Non difendiamo solo i cattolici difendiamo
l'uomo!
Benedetto
XVI a Berlino aveva detto che mai il cristianesimo ha preteso di rapportarsi
direttamente alla politica, ma era sempre passato attraverso il diritto
naturale. Ora, se il diritto naturale è negato ….
Dando un'occhiata alla scheda elettorale vediamo
che:
-
c’è una coalizione cosiddetta di centro-sinistra: qui c’è una novità culturale perché il
centro-sinistra attuale (il PD con i suoi alleati) è riuscito ad abbinare la cultura statalista del vecchio
Partito Comunista, alla cultura
assistenzialista di un certo sindacalismo, alla cultura radicale individualista dei cosidetti “diritti civili”, che
ha portato all'approvazione di leggi tristissime come il divorzio breve, l'educazione
del gender nelle scuole, i matrimoni
gay, l'apertura all'eutanasia; e
quando, se il Pd dovesse vincere, si voterà la legge sull'omofobia, allora, credo, sarà difficile anche in Chiesa leggere
alcuni brani delle lettere di San Paolo!
-
Il gruppo dei Cinque Stelle (non è una coalizione, è un unico
partito) a parte una generalizzata e facilmente valutabile incompetenza di
molti suoi rappresentanti, nella loro breve e poco allettante “storia culturale”
hanno sempre ripetuto con chiarezza due
punti: l'abolizione dell'8 per mille per le appartenenze religiose, non solo quindi
di quella Cattolica, e l'abolizione dei sostegni alla scuola paritaria, anzi l'abolizione della legge Berlinguer che
dice che: la scuola pubblica è fatta
dalle scuole statali e dalle scuole paritarie; ne’ Berlinguer, ne’ lo Stato
hanno mai messo i soldi in questa legge, però almeno un affermazione
importantissima c’è stata: che la scuola pubblica è fatta dalle scuole statali
e dalle scuole paritarie.!
-
Il Centro-Destra (l'altra coalizione che raggruppa Forza
Italia, Lega, Fratelli d'Italia e “Noi con l'Italia” = una aggregazione con diverse
identità) naturalmente non è perfetta! Leggevo proprio in questi giorni dei
brani dove il Cardinale Ratzinger spiegava che “non possiamo aspettarci un mondo perfetto quindi dobbiamo fare i conti
col mondo che c’è!”. Il Centro Destra evidentemente è una aggregazione
piena di limiti però non c'è da parte di nessuno dei componenti di quella
coalizione un’ostilità preconcetta ai principi
che ci stanno a cuore! Dico questo che è il minimo: non c'è un ostilità
preconcetta, c’è il mantenimento del criterio della libertà di
coscienza nel voto, non la fedeltà al partito e non la fedeltà di partito nel
caso fossero proposte delle leggi che negano la libertà di coscienza. il centro
destra non è naturalmente una scelta perfetta, ma potrebbe però salvaguardare
alcune Libertà a cui teniamo molto!
Comunque la situazione, guardando ciò che
sta succedendo, dimostra quello che ci aveva detto anche Monsignor Toso nel primo degli incontri che abbiamo fatto: la totale irrilevanza politica del mondo
cattolico, la totale irrilevanza politica dei cattolici, questa quindi può essere l'occasione
anche per ricominciare un cammino con quanti pensano che la fede abbia una
rilevanza sociale e politica.
Anche se in questo percorso forse oggi si stanno
facendo delle scelte diverse bisogna ricominciare a pensare in questo modo; il cardinale Ruini, che è molto lucido,
ha rilasciato oggi una intervista al Corriere della Sera. Il giornalista gli chiede:
-
Le leggi che sono passate (quelle citate sopra) con un governo che aveva
esponenti cattolici in prima fila non deve farvi riflettere? -
-
Sicuramente – Dice Ruini - La principale conclusione da ricavare è che la fede stenta a tradursi in cultura, in capacità di valutazione e di giudizio,
questo è probabilmente uno dei limiti maggiori della formazione che diamo nelle
parrocchie e nelle associazioni –
E
aggiunge: - C'è una fase nuova oggi
nella quale i cattolici rischiano di essere sempre meno rilevanti, nonostante
il loro grande contributo alla vita sociale, per evitare questo esito è
indispensabile potenziare le capacità di
tradurre la fede in cultura e in azione politica! Qui lo dice in maniera chiara: è
indispensabile potenziare le capacità di tradurre la fede in cultura e in
azione politica!
LUIGI AMICONE |
Allora
in questo panorama non c'è nessuna perfetta aggregazione che convinca fino in
fondo e che tenga conto di tutti gli aspetti che abbiamo appena descritto, e
per questo non indichiamo un partito, ma delle persone in diversi partiti.
Infine, il nostro giudizio è questo:
tra le coalizioni ce n'è una che è la
meno dannosa delle altre:
è l'aggregazione del Centro Destra che
candida nel nostro territorio due persone che conosciamo bene e che stimiamo, alla Camera dei Deputati Eugenia Roccella (rappresentante di IDEA nell’aggregazione Noi con l’Italia) che da anni si impegna
nel Parlamento, non ha mai ceduto a nessuna lusinga e non ha votato nessuna di
quelle leggi. Eugenia Roccella sarà a Cesena al palazzo del Capitano giovedì 15
febbraio alle 21.
Nell'ampio collegio del Senato, che va da Bologna fino a Rimini,
c'è il secondo candidato, Luigi Amicone (il primo direttore della
rivista Tempi, consigliere al Comune di Milano) di Forza Italia; è una
personalità molto battagliera, uno che non lascerà cadere nessuna battaglia
senza averla condotta fino in fondo, così come fece con le sue battaglie da
direttore di Tempi e come sta facendo oggi in consiglio comunale a Milano.
Ogni decisione è naturalmente la scelta
di un compromesso, il compromesso può essere più o meno sgradevole e noi vogliamo
farlo con chi potenzialmente ha sempre lasciato un ampio margine di libertà per
sostenere i principi in cui crediamo e di cui siamo convinti!
Di
certo sappiamo che se continua ad andare avanti questa impostazione culturale
politica che abbiamo illustrato, si
creerà un grave danno per l'uomo, per tutto l'uomo.
IL CROCEVIA
Cesena, 15 febbraio 2018
Sintesi di un intervento di
Arturo Alberti
tenuto all’incontro del Crocevia
l’8 febbraio2018:
“Come si vota e per chi si vota”
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