giovedì 21 gennaio 2021

DONALD TRUMP PROCLAMA LA SACRALITA' DELLA VITA

 

Il 18 gennaio è stata pubblicata sul sito della Casa Bianca la proclamazione del Presidente Trump per la giornata nazionale della santità della vita umana.

Un discorso eccezionale per chiarezza, coraggio e anticonformismo, dove vengono ricordate con giusto orgoglio le tante iniziative in difesa della vita nascente intraprese negli ultimi quattro anni e viene rivolto un appello al Congresso affinché approvi una legislazione che vieti l’aborto tardivo (o più propriamente infanticidio).

Il prossimo governo dem, legato a doppio filo con Planned Parenthood, si affretterà a distruggere quest’opera controcorrente, forse però – e ce lo auguriamo – non riuscirà ad annientare quel potente movimento pro-life che, come sostiene Trump, sta risvegliando la coscienza dell’America.

La traduzione è di Wanda Massa.

 

Proclamazione per la Giornata nazionale della santità della vita umana, 2021

 

Ogni vita umana è un dono al mondo. Nato o non nato, giovane o vecchio, sano o malato, ogni persona è fatta a immagine e somiglianza di Dio. Il Creatore Onnipotente dona ad ogni persona talenti unici, sogni bellissimi e un grande scopo. Nella Giornata Nazionale della Santità della Vita Umana, celebriamo la meraviglia dell’esistenza umana e rinnoviamo la nostra determinazione a costruire una cultura della vita in cui ogni persona di ogni età sia protetta, valorizzata e amata.


Questo mese, festeggiamo i quasi 50 anni dalla decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti nella causa Roe contro Wade (la sentenza che ha reso legale l’aborto negli USA, ndr).  Questa sentenza, costituzionalmente viziata, ha rovesciato le leggi dello Stato che proibivano l’aborto e ha causato la perdita di oltre 50 milioni di vite innocenti. Ma madri forti, studenti coraggiosi, e incredibili membri della comunità e persone di fede stanno guidando un potente movimento per risvegliare la coscienza dell’America e ripristinare la convinzione che ogni vita è degna di rispetto, protezione e cura. A causa della devozione di innumerevoli pionieri a favore della vita, la richiesta che ogni persona riconosca la santità della vita risuona più forte che mai in America.  Nell’ultimo decennio il tasso di aborti è diminuito costantemente e oggi più di tre americani su quattro sostengono le restrizioni sull’aborto.

Sin dal mio primo giorno in carica, ho intrapreso un’azione storica per proteggere vite innocenti in patria e all’estero.  Ho reintegrato e rafforzato la politica di Città del Messico del Presidente Ronald Reagan, ho emanato una regola fondamentale a favore della vita per governare l’uso dei fondi dei contribuenti del Titolo Dieci e ho preso provvedimenti per proteggere i diritti di coscienza di medici, infermieri e organizzazioni come le Piccole Sorelle dei Poveri.  La mia amministrazione ha protetto il ruolo vitale dell’adozione basata sulla fede.  Alle Nazioni Unite, ho chiarito che i burocrati globali non hanno il diritto di attaccare la sovranità delle nazioni che proteggono la vita innocente.  Solo pochi mesi fa, la nostra Nazione si è unita ad altri 32 Paesi nel firmare la Dichiarazione di Consenso di Ginevra, che sostiene gli sforzi globali per fornire una migliore assistenza sanitaria alle donne, proteggere tutte le vite umane e rafforzare le famiglie.

Come Nazione, il ripristino di una cultura di rispetto per la sacralità della vita è fondamentale per risolvere i problemi più urgenti del nostro Paese.  Quando ogni persona sarà trattata come un amato figlio di Dio, gli individui potranno raggiungere il loro pieno potenziale, le comunità fioriranno e l’America sarà un luogo di speranza e libertà ancora più grande.  Ecco perché è stato un mio profondo privilegio essere il primo presidente della storia a partecipare alla Marcia per la Vita, ed è questo che motiva le mie azioni per migliorare il sistema di adozione e di affidamento della nostra Nazione, assicurare maggiori finanziamenti per la ricerca sulla sindrome di Down ed espandere i servizi sanitari per le madri single. Negli ultimi 4 anni, ho nominato più di 200 giudici federali che applicano la Costituzione così come è stata scritta, tra cui tre giudici della Corte Suprema – Neil Gorsuch, Brett Kavanaugh e Amy Coney Barrett.  Ho anche aumentato il credito d’imposta per i figli, in modo che le madri siano sostenute finanziariamente mentre si assumono il nobile compito di crescere bambini forti e sani. E, di recente, ho firmato un Ordine esecutivo per la protezione dei neonati e dei neonati vulnerabili, che difende la verità che ogni neonato ha gli stessi diritti di tutti gli altri individui a ricevere cure salvavita.

Gli Stati Uniti sono un fulgido esempio di diritti umani per il mondo.  Tuttavia, alcuni a Washington stanno lottando per mantenere gli Stati Uniti tra una piccola manciata di nazioni – tra cui la Corea del Nord e la Cina – che permettono l’aborto facoltativo dopo 20 settimane.  Mi unisco a innumerevoli altri che ritengono che questo sia moralmente e fondamentalmente sbagliato, e oggi rinnovo il mio appello al Congresso affinché approvi una legislazione che vieti l’aborto tardivo.

Fin dall’inizio, la mia amministrazione si è dedicata ad elevare ogni americano, e questo inizia con la protezione dei diritti dei più vulnerabili della nostra società – i nascituri.  Nella Giornata Nazionale della Santità della Vita Umana, promettiamo di continuare a parlare per coloro che non hanno voce.  Promettiamo di celebrare e sostenere ogni madre eroica che sceglie la vita.  E ci impegniamo a difendere la vita di ogni bambino innocente e non nato, ognuno dei quali può portare amore, gioia, bellezza e grazia incredibili nella nostra Nazione e nel mondo intero.

TRUMP FIRMA LA PROCLAMAZIONE

ORA, QUI, io, DONALD J. TRUMP, Presidente degli Stati Uniti d’America, in virtù dell’autorità conferitami dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti, proclamo il 22 gennaio 2021, come Giornata Nazionale della Santità della Vita UmanaOggi, chiedo al Congresso di unirsi a me nel proteggere e difendere la dignità di ogni vita umana, anche di quelle non ancora nate. Invito il popolo americano a continuare ad occuparsi delle donne in gravidanze inattese e a sostenere l’adozione e l’affidamento in modo più significativo, affinché ogni bambino possa avere una casa amorevole. E infine, chiedo a tutti i cittadini di questa grande Nazione di ascoltare il suono del silenzio causato da una generazione che abbiamo perso, e poi di alzare la voce per tutti coloro che sono stati colpiti dall’aborto.

IN FEDE DI CHE, ho posto la mia mano in questo diciassettesimo giorno di gennaio, nell’anno di nostro Signore duemila ventuno, e dell’Indipendenza degli Stati Uniti d’America il duecentoquarantacinquesimo.

DONALD J. TRUMP

tratto dal blog di sabino paciolla

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