Anche
CL é diventata carina? Una recensione video.
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Il documentario video confezionato da R.Fontolan e
M.Maggioni (due giornalisti di calibro)
in occasione dei 60 anni di vita del Movimento fondato
da don Giussani presenta una serie
di brevi o lunghe testimonianze, alcune veramente
impressionanti per carica umana e sociale
, di persone che partecipano in tante parti del
mondo, e in ogni condizione sociale, alla "strada bella",
come indica felicemente il titolo.
Il valore di alcuni di questi racconti sicuramente
suscita ammirazione e curiosità.
Ma il contrappunto di immagini di natura un
po' "stile santino delle Pie suore di roccasecca"
che circonda l'attuale presidente della Fraternità
Julian Carron e altri momenti ( torrente,
foglie tremule, strade deserte) e di luoghi di
miseria (miseri appunto ma sempre abbastanza carini)
rendono il tutto secondo le ferree leggi del
metodo televisivo, uno zibaldone di frasi e ricordi
in confezione gradevole e scorrevole.
Se lo scopo era un video promozionale in occasione
di uno strano anniversario ( chi mai festeggia
il sessantennale se non per segnalare un nuovo
marchio, o un nuova linea produttiva....) allora
l'intento è riuscito e il consenso, che si potrebbe
riservare pure a un documentario video di bravi
scout o di volenterosi animatori dell'Azione
Cattolica o di Emergency, non mancherà.
Solo certi momenti di alcune testimonianze e
l'irruzione (breve) della voce di don Giussani e
di (solo) due o tre sue immagini danno un colpo
d'ala di frasi meno "confezionate" e un senso
di drammaticità intera, carica di tensione e
simpatia umana.. Il resto fila via liscio. Troppo liscio, t
elevisivo. Carino, appunto.
Ma forse è l'epoca che suggerisce di adeguarsi a
tale gusto o forse lo impone a chi non disponga
di altra estetica - carini ormai sono i leader
politici, i capi delle grande multinazionali hi-tech, i
giornalisti in tv, i programmi musicali.
Insomma, carina la vita a cui ci fanno aspirare
quando il desiderio ( quello del Miguel Manara che
don Giussani leggeva commosso, capace di
incendiare le foreste) è un po' sopito, un po' sistemato
e
gratificato dalla propria vanagloria o dal consenso.
Rimane comunque un documento interessante e
consigliabile a chi voglia comprendere come
il carisma di un uomo probabilmente santo- cioè la
fede vissuta secondo tutta l'autenticità di un
temperamento umano aperto all'azione di Dio- può
muovere la storia e la vita di tanti, e cosa
significa appartenere oggi in luoghi diversi del
mondo a un pezzo di Chiesa viva.
Davide Rondoni
da il clandestino zoom
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venerdì 31 ottobre 2014
UN NUOVO INIZIO?
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