Europa sì, ma quale? Con il suo intervento
al World Economic Forum di Davos il premier britannico David Cameron ha
ulteriormente tirato un salutare sasso nella piccionaia del pensiero unico sul
tema che l’ordine costituito dell’”Europa” tenta ancora di imporre, seppur con
crescente insuccesso. Cameron ha aperto questo cruciale dibattito, sin qui
tenuto ben chiuso. Poi le sue risposte potranno essere diverse dalle nostre, ma
non è questo che importa.
In primo luogo importa
si riconosca che non si può pensare a un’Europa intesa come una tabula rasa
storica, economica e culturale su cui costruire dal nulla un “marziano” di
dimensioni continentali ispirato alle ideologie dell’illuminismo. Ciò chiarito,
e chiarito pure che senza riconoscere le radici storiche dell’Europa non si va
da nessuna parte, allora ci si potrà mettere a edificare un’Unione Europea che
funzioni. E se per questo c’è voluto il colpo di scena di Cameron, viva
Cameron!
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-europa-sma-quale-5666.htm
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