sabato 29 ottobre 2016

MONS. NICOLA BUX A CESENA APRIRA’ IL CICLO DI INCONTRI DEL PERCORSO ELEMENTARE DI CULTURA IL 25 NOVEMBRE


Mons. Nicola Bux
Mons. Nicola Bux, sacerdote dell'arcidiocesi di Bari, ha studiato e insegnato a Gerusalemme e Roma. Professore di liturgia orientale e di teologia dei sacramenti nella Facoltà Teologica Pugliese, è stato perito al sinodo dei vescovi sull'Eucaristia.   E'consultore delle Congregazioni per la Dottrina della Fede e per le Cause dei Santi e consulente della rivista teologica internazionale "Communio".E' stato nominato da Benedetto XVI consultore  dell'Ufficio delle Celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice.  È stato collaboratore di don Giussani. È autore di diversi libri, fra cui “Come andare a Messa e non perdere la fede” (2010) e “Con i Sacramenti non si scherza”.

Il secondo anno del “Percorso” inizierà il 25 novembre a Cesena con l’intervento di Mons. Bux. Il tema del primo incontro:”I dieci comandamenti : la premura di Dio per l’uomo”.

Il termine “comandamenti” suona prevalentemente con il significato di “dovere”, “obbligo”, “imposizione”, anche perché il linguaggio sacro ed elementare viene fatto apparire oggi dalla cultura dominante come astratto, incomprensibile, astruso perché inusitato e “fuori moda”. I Comandamenti ci suggeriscono invece quali “necessità”, “esigenze”, “bisogni”di fame e sete di felicità siano radicati nel profondo della nostra natura umana, e sono “inviti” a rispondere alla legge Naturale, inscritta nel nostro cuore e quindi “trascendente” la nostra natura.

Ha scritto negli anni 90 il Cardinale Ratzinger: “La natura non è infatti – come afferma uno scientismo totalizzante – un’opera del caso e delle regole del suo gioco, bensì una creazione. In essa s’esprime il Creator Spiritus. Perciò non ci sono solo leggi naturali nel senso di determinismi psico-fisici: la legge naturale vera e propria è, ad un tempo (anche) legge morale. La creazione stessa c’insegna come possiamo essere uomini nel modo giusto.
La fede cristiana, che ci aiuta a riconoscere per tale la creazione, non è una paralisi della ragione. Al contrario, essa crea attorno alla ragion pratica lo spazio vitale nel quale questa può sviluppare le proprie potenzialità.
La morale che la Chiesa insegna non è un onere particolare, riservato ai cristiani, bensì la difesa dell’uomo contro il tentativo di pervenire alla sua eliminazione. Se la morale – come abbiamo visto – non è riduzione in catene, ma liberazione dell’uomo, la fede cristiana allora è l’avamposto della libertà umana”.

In questo senso i comandamenti sono la premura di Dio per l’uomo, perché sono la difesa della natura umana dal tentativo dell’autodistruzione.
Per questo l’incontro con i comandamenti come fonte della liberazione dell’uomo è essenziale per la nostra vita.
ORARIO SEDE  DELL’ INCONTRO
ORE 20,45

SALA CACCIAGUERRA 
CREDITO COOPERATIVO ROMAGNOLO
VIALE BOVIO 76


CESENA

Nessun commento:

Posta un commento